Tag Archives: amigurumi

Pippi Calzelunghe

25 Mar

Ciao followi!

Riemergo dal sepolcro con questo breve post per mostrarvi la mia ultima fatica: una bambola amigurumi in cotone che ho realizzato per la mia nipotina. Ne vado molto fiera :) Voi che ne pensate?

ok4

ok5

ok6

ok8

La sua realizzazione mi ha tenuta occupata per un bel po’ perché ho voluto inventare uno schema “neonato friendly” e non è stato facile. Mi sono documentata a lungo sia su internet sia su libri stampati e non ho trovato da nessuna parte uno schema per realizzare una bambola amigurumi le cui braccia non fossero realizzate separatamente e cucite al corpo in un secondo momento. Io volevo creare un “corpo unico” per evitare del tutto il rischio che alcune parti si staccassero e alla fine ci sono riuscita! Dite che queste cose si possono brevettare?! XD

Sto valutando di pubblicare un tutorial, vi interessa?

Alla prossima

Baci

Fra

Geekerie e chiccherie

26 Gen

Buona domenica blogosfera!

Oggi volevo mostrarvi le mie ultime fatiche ad uncinetto.

La prima è un regalo mancato: il destinatario ha detto, e cito, “l’uncinetto è da vecchie” perdendo così il diritto a ricevere il mio regalo che ora fa bella mostra di sé ai piedi del mio letto. Si tratta di un pupazzo, realizzato ad uncinetto con la tecnica amigurumi, che raffigura il Professor Hershel Layton, protagonista delle avventure di quella che è forse la mia serie di videogiochi preferita (anche se l’ultimo titolo della serie ha deluso le mie aspettative, ma questo è un altro discorso…).

mod1bis

mod2bis

mod3bis

Per realizzarlo ho dovuto inventare lo schema perché su internet non ne ho trovati. Non è stato facile, proprio per niente, ma devo dire che, anche se è stato un lavoro lungo e faticoso, la soddisfazione di vederlo “crescere” man mano dalle mie mani e vedere che stava venendo molto bene mi hanno ripagata di tutti gli sforzi. Peccato non sia stato apprezzato dal destinatario designato. Ma in fin dei conti non mi dispiace esserne la fiera proprietaria perché sono proprio soddisfatta del risultato :)

La seconda realizzazione è di carattere totalmente diverso. Volevo mettermi alla prova e, dopo tanti amigurumi, ho deciso di lavorare qualcosa di più “lento” e “largo” e che prevedesse la realizzazione di punti diversi dalla solita maglia bassa. Tra le mille idee proposte dal mio sito web preferito per schemi e lezioni di maglia ed uncinetto (che vi consiglio di visitare qui) ho scelto un colletto molto romantico e chic che può essere usato per arricchire un normale maglioncino nero, impreziosire un classico tubino o rendere più elegante una semplice maglietta.

mod4Ti piace? Lo puoi comprare nel mio negozio on-line: QUI

mod2

 L’ho realizzato con della lana color panna e il risultato non mi dispiace, anche se non so se avrò mai il coraggio di indossarlo ;) Mi sembra evidente che devo ancora farmi la mano sulle lavorazioni larghe ma questo primo esperimento non mi dispiace.

Vi ricordo che ho aperto da poco il mio negozio on-line. Lo potete trovare QUI. Per voi che mi seguite su wordpress c’è un ulteriore sconto del 10%, ma solo fino al 15 febbraio! Fate un regalo di san Valentino hand made: risparmiate, fate un regalo unico ed originale ed incoraggiate l’artigianato :)

Alla prossima followi!

Baci

Fra

Banana il cavallo

2 Gen

Buongiorno followi!

Com’è iniziato il vostro duemilaquattordici? Il mio molto male. Ma state pure tranquilli, non ho intenzione di annoiarvi con i miei problemi e i miei buoni propositi che irrimediabilmente falliscono dopo pochi giorni ;)

Scrivo questo post per mostrarvi, come al solito, un regalo hand made che ho realizzato per questo Natale. Mio cugino ha avuto un bel bambino, Sebastiano, e siccome la sua mamma e il suo papà sono due appassionati di cavalli ho realizzato per lui un cavallo amigurumi. Si chiama Banana, come il cavallo (vero) di mio cugino. E’ stato il primo progetto di grandi dimensioni che ho affrontato quindi è stato abbastanza impegnativo. L’assemblaggio delle varie parti è stato critico: sembrava venisse fuori una schifezza, non somigliava per niente alla foto dello schema ed ero molto scoraggiata ma alla fine ho capito come fare e il risultato mi soddisfa tantissimo. Lo trovo molto simpatico. Ho seguito uno schema trovato su internet (qui) tranne che per le orecchie che ho fatto a modo mio. Ho usato un filato sintetico che avevo in casa che è naturalmente “riccio” quindi usato non lavorato per la criniera e la coda dà a Banana quell’aria simpatica e sbarazzina.

okChe ne pensate?

Se siete interessati allo schema ma non volete perdervi nei termini inglesi o non avete dimestichezza con gli schemi stranieri sarò felice di condividere con voi la traduzione, fatemi sapere!

Alla prossima followi!

Baci

Fra

 

Domo kun #2: Il cugino blu.

26 Dic

Buone feste followi!

Come avete passato il Natale? Il mio è stato, come da (mia) tradizione, molto profano: tanto cibo, tanto alcol e tantissimi regali :)

E finalmente posso pubblicare le foto delle cosine hand made che si erano ammucchiate sotto l’albero e finalmente sono state scartate!

Comincio con un pupazzetto amigurumi, il “cugino blu” di Domo Kun che ho realizzato per mia cugina:

Untitled-1

 

A differenza del primo che avevo realizzato, che era di lana (quello marrone nella foto), stavolta ho usato il cotone. Credevo fosse più facile usare il cotone invece l’ho trovato molto rigido. Sono comunque abbastanza soddisfatta del risultato. Non sono carini insieme?

Per ora vi saluto, tornerò presto con altri lavoretti hand made!

Baci

Fra

Tanto anice e un panda

17 Dic

Ciao followi!

Chiedo scusa per la latitanza, sono stata in viaggio, e in realtà lo sono tutt’ora!

Stasera, dato che sono relegata in una stanza d’albergo (singola!), ma almeno ho la connessione wi-fi free, volevo mostravi un regalo di Natale in anticipo. Il destinatario è la stessa mia amica che aveva ricevuto il mio primo amigurumi (questo elefantino, ricordate?) per il suo compleanno (in ritardo!). Per Natale, che invece per lei è arrivato in anticipo, ho fatto dei biscotti e un pupazzo tutto da coccolare.

DSC_7086

Questi sono i miei famosi tarallini all’anice, una specialità laziale. La ricetta mi è giunta grazie a mio zio che è del Lazio. E’ molto semplice, la seccatura più grande è chiuderli uno a uno: non si finisce più! Io questa volta li ho fatti ancora più piccoli di quanto dovrebbero essere e dopo quattro ore in cucina mi sentivo una centenaria con la schiena consumata.

Eccovi la ricetta:

L’unità di misura è la tazzina. Con una tazzina da caffè vengono circa 100 biscotti:

  • 1 di vino bianco
  • 1 di zucchero + quello necessario a ricoprirvi i biscotti
  • 1 di olio di semi
  • farina finché l’impasto la assorbe e diventa lavorabile
  • una manciata di anice (in semi o quello stellato ben tritato) o semi di finocchio

Mettete vino, olio e zucchero in una ciotola. Aggiungete lentamente la farina mescolando bene con un cucchiaio. Quando l’impasto raggiunge una consistenza compatta ed elastica prendetene piccole parti e lavoratele a formare delle striscioline. Tagliate circa 10 cm e chiudete la strisciolina su se stessa. Passate entrambi i lati nello zucchero. Cuocete a 180° per circa 10 minuti o fino a che non risulteranno dorati.

Questi tarallini dolci fanno sempre un gran successo, ma è meglio farli in compagnia perché è un lavoro lungo e noioso. Se non amate l’anice potete sbizzarrire la vostra fantasia e metterci quello che più vi piace. Io una volta li ho fatti alla cannella e alla scorza di limone: non sono quelli originali ma vengono benissimo!

Questo invece è il panda amigurumi che li ha consegnati alla mia amica:

DSC_7024

Ho usato come base il pattern free di un orsacchiotto e l’ho modificato man mano che lavoravo. Che ne dite? Sto almeno un po’ migliorando?

Alla prossima followi, se non riuscirò a scrivere prima di Natale vi auguro Buone Feste, mangiate tanto e bevete bene!

Baci

Pensierini hand made

11 Nov

Ciao followi!

Perdonate la latitanza… Sto creando parecchio in questo periodo ma posso postare solo poche foto perché la maggior parte delle cose che sto facendo sono regali di Natale, quindi le foto arriveranno in blocco solo dopo il 25 Dicembre ;)

Oggi volevo condividere con voi un paio di progetti. Il primo è un astuccio/beauty case che ho realizzato per la laurea di una mia amica. Non è un gran regalo per una laurea perché il suo valore economico è zero. Il suo valore sentimentale però è molto alto perché l’ho realizzato con una mia maglietta che piaceva molto alla mia amica che s’è laureata. Ogni volta che ci trovavamo in biblioteca per studiare e l’avevo addosso mi faceva notare che il motivo della stoffa le piaceva molto. Dato che come maglietta aveva dato abbastanza, le maniche erano un po’ rovinate ma la stoffa del corpo era ancora bella ho deciso di ricavarne qualcosa di utile e che le ricordasse la sua compagna di tante giornate passate sui libri.

beauty case anna

Realizzata a mano. Click sull’immagine per ingrandirla.

Il secondo progetto è stato il mio primo esperimento di amigurumi ma non potevo postarlo perché anche questo era un regalo e sono riuscita a consegnarlo alla sua felice nuova proprietaria solo pochi giorni fa. Il risultato finale mi soddisfa abbastanza, soprattutto considerando che fino ad una settimana prima non sapevo nemmeno come fosse fatto un uncinetto!

elefantino elly

Realizzato a mano. Click sull’immagine per ingrandirla.

Infine vi mostro una pazzia che non ripeterò mai più (in realtà so che ci ricascherò…): una piccola fragolina da usare come orecchino. Mi è costata molta fatica e qualche diottria quindi la sua compagna non verrà mai realizzata.

fragolina orecchino

Realizzato a mano. Click sull’immagine per ingrandirla.

Per ora è tutto. Alla prossima amici!

Baci

Fra

Domo-kun

22 Ott

Su ichigocreations sta arrivando un’invasione di amici di lana!

Ho scoperto il mondo degli amigurumi :) Fino a quindici giorni fa non sapevo nemmeno come fosse fatto un uncinetto, ora non mi ferma più nessuno! Dopo un esperimento abbastanza mal riuscito di portacellulare ecco il primo arrivato:

1378050_10202006545666591_2145742366_nSono abbastanza soddisfatta. I primi passi con l’uncinetto sono stati faticosi, non riuscivo proprio a capire come tenere il lavoro e il ferro  e sono stata sul punto di mollare tutto più di una volta, ma con un po’ di pratica e tenacia ora mi sembra tutto molto naturale. Una volta l’uncinetto era sinonimo di centrini e coperte dall’aspetto antiquato. Oggi la tecnica viene applicata in nuovi ambiti e si possono fare un’infinità di cose super carine. Domenica sono stata ad Abilmente, a Vicenza, sperando di trovare qualche libro con dei bei pattern dai quali trarre ispirazione ma non ho trovato granché. In ogni caso la fiera era strepitosa, piena di stimoli ed idee… ed anche di gente!

Alla prossima!